DAL 14 MAGGIO 2024
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Proposta formativa professionalizzante
per il conseguimento del titolo di
Esperto Cinofilo nell’Area Comportamentale (EsCAC) riconosciuto FICSS ASI
con Approccio Cognitivo Relazionale Sistemico Integrato.
Il percorso EsCAC forma Istruttori Cinofili certificati che si vogliono specializzare nell’area riabilitativa per potere poi operare in team con Veterinari Esperti in Comportamento, ATS, canili e rifugi.
Il nostro corso ti fornirà strumenti teorici e pratici che fondano le loro radici nei sistemi
di interconnessione, con elementi di psicobiologia, psicotraumatologia,
psiconeuroendocrinoimmunologia, conoscenze delle patologie comportamentali
e tanto altro ancora.
Da maggio 2024 ad ottobre 2025 affronteremo insieme tutta una serie di argomenti, tra i quali:
- Etologia cognitiva
- Basi fisiologiche del comportamento
- Alimentazione e nutrizione (con approccio PNEI)
- Medicine comportamentali
- Emozioni
- Attività olfattive
- Sistemica relazionale
- Teoria Polivagale
- Anatomia e fisiologia dei processi patologici nelle età evolutiva/adulta/anziana
- Fisiologia dello stress
- Conoscenze del trauma e riallineamento
- Processi di guida con strumenti palliativi
E molto altro…
Le lezioni teoriche verranno accompagnate da laboratori esperienziali e giornate
di tirocinio pratico durante le quali avrai la possibilità di sperimentare sul campo
le tue nuove conoscenze, guidato dai nostri docenti Istruttori.
Per come è strutturato, il nostro corso ti consentirà di acquisire una forma-mentis
“a tutto tondo” fornendoti gli strumenti professionali che ti permetteranno di effettuare valutazioni a più livelli di coscienza riuscendo a tenere in considerazione tutte le componenti in gioco, anche quelle che ad una lettura superficiale potrebbero
apparire trascurabili.
Abbiamo infatti notato come le realtà con cui veniamo in contatto spesso siano più focalizzate sul problema comportamentale piuttosto che sull’intero nucleo relazionale
in difficoltà.
Il nostro approccio sistemico/ecologico ci permette invece di valutare e procedere in un percorso che tenga conto di tutte le variabili in gioco e possa operare secondo
canoni di ascolto e di verifica.
Noi pensiamo che qualunque difficoltà di tipo comportamentale, se adeguatamente
affrontata e accompagnata verso la sua soluzione, non debba essere vista e vissuta come un problema, ma invece come un’opportunità importante e preziosa per mettersi in gioco in prima persona e sperimentare nuove vie per entrare in relazione e in empatia.
Questo corso vuole farti fare un cambio di paradigma, personale e professionale, aiutarti
a cambiare il modo di vedere il mondo, gli altri, te stesso. Accompagnarti a diventare
un Istruttore Esperto Cinofilo in Area Comportamentale in grado di operare
in una nuova dimensione di presa in carico, di ascolto, di cura.
Qui di seguito potrai prendere visione del nostro programma, delle date, degli argomenti
affrontati, dei profili dei nostri docenti che ti accompagneranno in questa meravigliosa
avventura di conoscenza.
Vorremmo che, alla fine del corso, tu potessi vedere assieme a noi il mondo così come
lo spiega magistralmente Arne Naesse:
“L’Ecologia profonda è porsi domande più profonde. Dove avere cura è qualcosa che fluisce naturalmente se l’Io si amplia e si approfondisce fino al punto di percepire la protezione della Natura come una protezione
di noi stessi (…). Nello stesso modo in cui non abbiamo bisogno di una morale per respirare (…) [così] se il tuo Io in senso ampio abbraccia un altro essere, non c’è bisogno di esortazione morale per averne cura (…). Tu hai cura di te stesso senza sentire alcuna pressione morale a farlo”.
con Sharon Apituley
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con Elisabetta Mariani
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con Sabrina Moroni
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Elisa Re
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con Sofia Bertaso
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con Stefania Traini
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con Daniela Malagoli
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con Matteo Castiglioni
e Rebecca Della Pietà
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con Ivano Vitalini
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con Simone Dalla Valle
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CON SHARON APITULEY SCOPRIREMO IL FILO CHE INTRECCIA LE COSE
La concezione dell’animale come macchina e della mente come entità separata viene rimpiazzata da un’altra idea che vede non solo il cervello, ma anche il sistema immunitario, i tessuti e persino ogni cellula come un sistema cognitivo vivente.
L’evoluzione non è più vista come una lotta competitiva per l’esistenza, ma piuttosto come una danza comune in cui la creatività e il costante emergere della novità sono le forze trainanti.
E con la nuova enfasi data dalla complessità alle reti e ai pattern organizzativi sta lentamente emergendo una scienza della qualità.
Presentiamo una visione unitaria che include e integra la dimensione biologica, cognitiva, sociale ed ecologica della vita.
La nostra speranza è che voi alunni possiate scoprire che, come la rete della vita, questo corso sia un insieme unitario dove il tutto è più della somma delle sue singole parti.
Vita e Natura.
CON SABRINA MORONI OSSERVEREMO LA FAMIGLIA DA UN PUNTO DI VISTA
OLISTICO
Ogni cane entra nella vita di ognuno per un motivo: le difficoltà che manifesta sono specchio delle nostre difficoltà. Più ci mette in scacco, più le cose che sta dicendo riguardano prima noi e poi lui. Il cane entra in risonanza, fa emergere ciò che non ci fa star bene ed è un’opportunità per evolverci e stare meglio.
Finché non scioglieremo quei nodi specifici, il cane potrà certamente migliorare ma continuerà a manifestare comportamenti e stati d’animo che serviranno a farci contattare e sciogliere quella parte cristallizzata di noi.
Attraverso l’interazione con diversi binomi, osserveremo la famiglia da un punto di vista
olistico e cercheremo a cascata di capire in che modo intervenire come cinofili.
Non andremo a caccia di risposte, ma alla ricerca di nuove domande.
Uno strumento importante sia in fase di valutazione, sia durante il percorso rieducativo
è la ricerca olfattiva: un’attività versatile che può essere declinata su qualsiasi individuo perché si entra nel mondo del cane rendendo più sottile il velo che divide le nostre due specie.
CON ELISABETTA MARIANI INDAGHEREMO INSIEME COME IMPOSTARE IL LAVORO RIABILITATIVO
Lavorare in ambito riabilitativo significa credere nella potenzialità, nelle connessioni e nel lavoro di gruppo. Significa anche percepire il proprio limite e il limite dell’altro, non per superarlo a tutti i costi ma per poterlo integrare nella vita del soggetto.
I cani subiscono influenze genetiche ed epigenetiche come tutti noi, ma il loro sistema
mente può venire ferito anche in modalità cronica e subire stress prolungato, traumi
nell’attaccamento primario o secondario, e tutto questo può contribuire ad alterazioni dello stato regolatorio sia dal punto di vista fsiologico che mentale/comportamentale provocando disturbi reattivi verso l’esterno oppure verso se stessi.
Indagheremo insieme le forme dello stato alterato e come impostare il lavoro riabilitativo lavorando con strumenti e modalità di inferenza.
Ci soffermeremo sugli elementi traumatologici e su come impostare un lavoro somato sensoriale.
CON DANIELA MALAGOLI AFFRONTEREMO LA PREVENZIONE DEI DISTURBI COMPORTAMENTALI NELLE ETÀ EVOLUTIVE
Fare prevenzione nell’età evolutiva significa nel nostro approccio non solo agire sui fattori
ambientali e sanitari del contesto di crescita e sviluppo di un cucciolo, ma influire
ed armonizzare tutti gli aspetti che riguardano l’individuo.
L’esperto in area comportamentale è in grado di individuare i segnali e gli indici di disagio che possono dar origine e condurre ad un disturbo comportamentale. Conosce in modo profondo non solo i periodi in cui questi sintomi più facilmente sbocciano, ma anche le situazioni relazionali e contestuali che ne facilitano l’emersione.
La prevenzione presuppone diverse attività di osservazione, valutazione e indirizzo dell’individuo, rispetto all’ambiente di crescita, alle figure di accudimento, alle relazioni sociali, all’espressione motivazionale, all’assetto cognitivo-emozionale.
Per poter sviluppare il pieno potenziale di un soggetto fragile o in un ambiente carente,
l’Esperto in Area Comportamentale deve sapersi intersecare con un approccio sistemico e multidisciplinare
CON ELISA RE CONOSCEREMO LA MEDICINA DEL COMPORTAMENTO
Caratteristiche delle diverse scuole di medicina comportamentale e confronto dei modelli di approccio in diagnostica e terapia comportamentale.
Gli stati di disagio, gli stati patologici, le principali patologie del comportamento e accenni di psicofarmacologia. Come identificare i disturbi del comportamento e le cause che concorrono a causarli, diagnosi e prognosi.
La reciproca influenza tra mente e corpo, le principali malattie organiche che possono alterare il comportamento e determinare la comparsa di comportamenti patologici e il ruolo degli ormoni sul comportamento.
Il cane anziano e i cambiamenti dal punto di vista comportamentale e organico distinguendo l’invecchiamento fisiologico da quello patologico. Come prevenire e gestire i disturbi comportamentali associati all’invecchiamento attraverso modificazioni ambientali, gestionali e supporti terapeutici.
Il tabù della morte. Accompagnare e sostenere il cane e la sua famiglia verso il fine vita, prendersi cura di chi resta, il lutto come possibilità di crescita.
Come contattare e trans valutare le emozioni e le immagini che la perdita del proprio cane offre.
CON SOFIA BERTASO CAPIREMO QUANTO LA CURA DELL’ALIMENTAZIONE E DEL RITUALE DEL PASTO SIA DI VITALE IMPORTANZA PER IL BENESSERE COMPORTAMENTALE DEL CANE
Un viaggio attraverso le connessioni tra alimentazione – psiche – sistemica famigliare
in chiave PNEI (Psico-neuro-endocrinoimmunologia), attraverso una visione più ampia
e completa che vede il soggetto cane parte integrante del sistema famiglia. Vedremo come un’alimentazione specifica e individuale possa influire sul comportamento del cane fornendo agio e uno stato di calma, migliorando e trasformando la relazione uomo-animale.
Capiremo cosa osservare del comportamento alimentare e quali sono i campanelli di allarme che indicano uno stato di malessere psicologico che si ripercuote a livello alimentare attraverso comportamenti disfunzionali.
Equilibrio e consapevolezza emozionale, una dieta anti-infiammatoria e un microbiota intestinale sano sono le basi per un buon funzionamento di tutto il sistema “corpo-mente” del cane.
Infine, la parte pratica sperimentale nello studio delle dinamiche cane-cibo-uomo la farà
da padrone; partendo dalla scelta individuale e dalle predisposizioni del cane stesso con lettura dei comportamenti, dei sistemi emozionali e motivazionali prevalenti al fine di rendere il cibo non solo nutrimento, ma una vera esperienza sociale, relazionale ed emozionale.
CON STEFANIA TRAINI INTRAPRENDEREMO UN VIAGGIO ALLA SCOPERTA DEI NOSTRI MECCANISMI DI AUTOREGOLAZIONE E DI COREGOLAZIONE
Noi esseri umani siamo sistemi complessi e integrati di mente-cervello-corpo, profondamente intersoggettivi, inseriti in una trama di relazioni e interconnessioni. La nostra salute e il nostro benessere dipendono da quanto siamo in grado di mantenerci integrati, flessibili e connessi.
La vita è dunque autorganizzazione, autopoiesi, rete, integrazione e ritmo. Allostasi,
meccanismi di autoregolazione e coregolazione, sistemi motivazionali, emozioni e strategie comportamentali sono tutte soluzione adattive
plasmate dall’evoluzione.
Intraprenderemo un viaggio alla scoperta dei nostri meccanismi di autoregolazione e di coregolazione, che giocano un ruolo cruciale nella ricerca intrinseca di sicurezza, che è alla base della salute, della socialità e della prosocialità e dei processi riparativi e di guarigione.
Approfondiremo il ruolo cruciale che sistema nervoso e il nervo vago hanno nell’essere umano e nella relazione uomo e cane.
Prenderemo in considerazione e sperimenteremo insieme le diverse risorse che l’evoluzione ci ha dato per auto-regolarci e per co-regolare la relazione con l’altro, sia intraspecifico sia eterospecifico in maniera efficace: il respiro, la postura, lo sguardo, il sorriso, la voce, la gestualità, il movimento, il radicamento, la centratura, l’allineamento, il contenimento, il lavoro sui confini, l’immaginazione e la mindfulness per citarne alcune.
Dedicheremo anche uno spazio al tema della compassione, su cui un numero sempre crescente di ricerche dimostra che può cambiare il modo in cui pensiamo, sentiamo e ci comportiamo – e persino come il corpo e il cervello funzionano e comunicano.
Tramite esperienze guidate e in contesto di gruppo esploreremo come tutte queste risorse influenzano il nostro modo di stare in relazione e comunicare con i cani e come possono essere valide alleate nel lavoro sia educativo e di empowerment, sia riparativo, aiutandoci a porci come interlocutori regolanti ai cani e al sistema
famiglia a cui appartengono.
La cornice epistemologica di riferimento del nostro lavoro sarà: la teoria della complessità,
la PNEI, la psicologica evoluzionistica, l’epigenetica, la teoria polivagale, le neuroscienze
contemporanee, la neurobiologia interpersonale e le neuroscienze affettive, la teoria
dell’attaccamento, la mindfulness clinica e la ricerca e la psicologia sulla compassione.
CON MATTEO CASTIGLIONI, REBECCA DELLA PIETÀ CONOSCEREMO I TERRIER DI TIPO BULL E I MOLOSSI
Chi sono queste tipologie di cani?
Quali caratteristiche abbiamo ricercato nella selezione di ttb e molossi? Siamo consapevoli che gran parte di esse ad oggi possono rendere più delicata la gestione di questi cani rispetto ad altri?
Attraverso la loro storia inizieremo ad entrare nei loro mondi fatti di affiliazione ed emozioni.
Terrier di tipo bull e molossi sono due mondi completamente diversi; cercheremo
di approfondirlo tramite la conoscenza delle caratteristiche comportamentali
e motivazionali di questi cani nonché porre un focus su come interpretano la relazione
con l’essere umano e cosa si aspettano da noi.
Queste due tipologie di cani sono spesso nel mirino dell’opinione pubblica e dei media:
sono davvero “razze” pericolose?
Conoscerli per comprenderli e non cadere in pregiudizi inutili.
Quando si parla di ttb e molossi non si può non parlare di canile: specie i ttb sono tra i cani maggiormente presenti. Come possiamo farli vivere al meglio? Attraverso esempi di lavori con cani che seguiamo in canile approfondiremo questo aspetto.
IVANO VITALINI PRESENTA E RACCONTA IL LAVORO IN CANILE
Nel luogo che spesso a favore di cronaca è disegnato come ambiente di abbandono e sofferenza, nasce l’opportunità di scoprire o forse ri-scoprire il valore della relazione uomo
cane.
Un percorso che parte dall’osservazione dei cani in canile e dalla loro lettura e si sposta verso il ruolo che l’Educatore Cinofilo ha nel processo di reintegrazione e adottabilità del cane.
Da mero osservatore ad attore protagonista, la trasformazione che Ivano chiederà ai corsisti, futuri Educatori Cinofili.
Un Educatore inteso come soggetto capace di portare dei cambiamenti e ambasciatore
di due grosse responsabilità morali.
Migliorare per quanto possibile il benessere dei cani.
Trovare il giusto equilibrio tra cane e famiglia adottante, capace quindi di proiettare al futuro il proprio sguardo, anticipare ed intuire le trasformazioni che coinvolgeranno il nucleo famiglia e il cane dopo l’adozione.
CON SIMONE DALLA VALLE IMPAREREMO A LEGGERE LA PERSONALITÀ DI OGNI CANE, I SUOI BISOGNI E I SUOI DESIDERI
Ancor più che la morfologia, è la personalità di ogni cane a distinguerlo e a renderlo unico.
Da essa dipendono i suoi bisogni e i suoi desideri i quali rappresentano un vero e proprio indicatore tanto del suo welfare, quanto del suo well being.
Se il cane non li vedrà compresi e non sarà messo nella condizione di soddisfarli, infatti, svilupperà un profondo disagio che, nella mia esperienza personale, è alla base della maggior parte delle problematiche per cui sono chiamati ad intervenire educatori e istruttori cinofili.
Ecco perché per avvicinarsi ai cani e lavorare con loro in modo rispettoso e funzionale
è imprescindibile acquisire e sviluppare delle coordinate interpretative utili a leggere
e interpretare correttamente tutto ciò che il cane ci racconta di sé attraverso le mimiche, le posture, il suo comportamento, le marcature, l’uso dello spazio e l’interazione con l’ambiente e gli esseri viventi con cui condivide la sua vita.
Acua - Asd
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DAL 9 NOVEMBRE 2024
MILANO
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Percorso di formazione rivolto a chi desidera intraprendere la professione di Educatore Cinofilo con Approccio Cognitivo Relazionale Sistemico Integrato.
Corso riconosciuto FICSS Asi.